Il sistema elettorale per le elezioni comunali è il più rodato tra quelli in vigore in Italia per le varie consultazioni elettive: funziona in modo continuativo dal 1993, con modifiche minime.
Ecco chi vota per le amministrative nei comuni
I requisiti prevedono:
- la cittadinanza italiana
- la maggiore età
- la residenza nella città in cui si partecipa alle elezioni
Il sindaco è un organo monocratico a elezione diretta. Ciò significa che sono i cittadini a scegliere direttamente la persona che ricopre la carica. Nelle stesse date delle amministrative si eleggono anche i componenti del consiglio comunale.
Ecco come si vota alle elezioni comunali 2022:
- si può fare una croce sul nome del candidato sindaco per votare soltanto il candidato e non una delle liste o dei partiti a lui collegati
- si può votare tracciando una croce sul simbolo della lista, e in questo caso il voto viene attribuito sia alla lista che al candidato sindaco
- si può fare la “X” sia sul simbolo della lista che sostiene un candidato sindaco, sia sul nome del candidato, dando il voto a entrambi
- è possibile anche il voto disgiunto: si può fare una croce sul nome di un candidato sindaco e una sul simbolo di una lista che appoggia un candidato diverso
Quante preferenze si possono dare per le elezioni comunali 2022 e come si esprimono
La scheda elettorale è divisa in colonne che riportano i nomi dei candidati sindaco. In ciascuna colonna ci sono i simboli delle liste che sostengono quel candidato. Accanto al simbolo di ogni lista c’è uno spazio bianco: è qui che si esprimono le proprie preferenze per i candidati al consiglio comunale.
Per le elezioni amministrative del 12 giugno 2022, quando si vota è possibile dare fino a un massimo di due preferenze, all’interno della stessa lista o partito: si esprimono scrivendo di proprio pugno il cognome dei candidati (o il nome e cognome in caso di omonimia) e, nel caso di due preferenze, bisogna indicare un uomo e una donna. Se si scelgono due candidati dello stesse genere (due uomini o due donne) la seconda preferenza viene annullata per effetto delle regole sulle “quote rosa” e sulla parità di genere.
Ecco quindi in sintesi quante preferenze si possono dare sulla scheda delle elezioni comunali:
- massimo 2 preferenze (un uomo e una donna), della stessa lista